Dynamis lavora a sviluppare le tematiche e la struttura scenica della performance M2, ideata dal gruppo nel 2015, per la realizzazione di un’opera più ampia. Il lavoro si interroga pragmaticamente sull’unità di misura da cui prende nome, il metro quadro, esplorando attraverso il dispositivo scenico il confine tra umano e disumano che lo spazio assume rispetto ad un contesto. Il pubblico e` l’essenza stessa della performance, la matrice dell’azione che si orchestra in un gioco collaborativo tra sconosciuti. La performance si sviluppa attorno ad una proporzione in scala, tra superficie circoscritta e persone coinvolte, in un crescendo di semplici azioni che viene chiesto di eseguire ai partecipanti volontari. Attraverso la supposizione e la verifica di cosa è possibile fare all’interno di uno spazio, l’azione drammaturgica coinvolge il pubblico nella dinamica investigativa, nell’esplorazione delle diverse possibilità.