Spazi esterni, una terrazza, una stalla, un fienile, un giardino racchiuso tra le mura merlate - ideale per accogliere i più piccoli – e infine un tunnel misterioso in pietra che porta in cantina.
In una struttura del '500 di proprietà della famiglia Balter dal 1872, sulla collina dominante la città di Rovereto, nel 1990 viene costruita questa cantina interrata, su iniziativa di Francesco e del figlio Nicola Balter. La produzione annuale è di circa 80.000 bottiglie, la metà delle quali di Trentodoc, nonostante l’azienda sia partita come “rossista”. Il primo vino prodotto è stato infatti il Cabernet Sauvignon (gli impianti sono del 1969-1970). Ad esso si accostano il Barbanico (in onore di Barbara e Nicola, figli di Francesco Balter) e il Lagrein Merlot. Nel corso degli anni l’azienda ha virato sulla produzione del Metodo Classico raggiungendo in poco tempo grandi riconoscimenti e un’ottima reputazione. Oggi Balter è sinonimo di “bollicine”, espresse nelle tre versioni: Brut, Rosé e Riserva.
PUNTO DI FORZA
Il castelliere del Cinquecento immerso fra le vigne.