Nel 1983 ha completato il magazzino di conservazione e lavorazione del prodotto, iniziando un costante recupero della pataticoltura da pasto e da seme che, coltivazioni pressochè uniche, negli anni dal dopoguerra agli anni ‘60 avevano conosciuto un grosso e repentino ridimensionamento a causa della impossibilità dei singoli agricoltori di dotarsi delle attrezzature necessarie alle mutate esigenze del mercato e di affrontare da soli l’impatto con la concorrenza esercitata dai paesi del nord Europa dell’area del Mercato Comune Europeo.