Armi, oggetti di uso quotidiano, uniformi ma soprattutto sci, ramponi da ghiaccio, racchette da neve: un piccolo museo che racconta la durezza della Grande Guerra in alta quota.
Questo museo nasce dal prezioso lavoro di Emilio Serra, che per circa quarant’anni ha svolto una costante attività di ricerca sulle montagne della Valle di Sole, teatro di aspri combattimenti dal giugno 1915 all’ottobre 1918. Armi, oggetti di uso quotidiano, uniformi, utensili della dotazione personale dei soldati, cimeli ma soprattutto sci, ramponi da ghiaccio, racchette da neve e sovra scarpe in paglia per le vedette, che testimoniano la durezza della vita quotidiana alle alte quote. Su richiesta il Museo organizza visite guidate a Forte Strino e agli altri forti della zona (Forte Zaccarana, Forte Mero, Forte Pozzi Alti o Presanella).
ACCESSIBILITA'
Al Museo della Guerra Bianca a Vermiglio puoi provare l'esperienza di essere proiettato nella vita di un soldato al fronte. Grazie a parole, suoni e luci installate attraverso la tecnica sorround, ovvero con suoni provenienti da diverse direzioni e punti della stanza, ti immergerai completamente nel racconto di un soldato che scrive una lettera alla mamma durante la Prima Guerra Mondiale. Il museo è interamente
accessibile in carrozzina
in quanto non sono presenti ostacoli interni. Nei pressi del museo è presente un parcheggio con posto riservato alle persone diversamente abili. La stanza del museo in cui è stato installato l'impianto audio, è inoltre accessibile a persone con disabilità visiva.
PUNTO DI FORZA
Una toccante testimonianza della vita dei soldati.